Venerdì 11 e sabato 12 luglio l’evento ideato da Kurt Anrather ha colorato ancora una volta di Brilliant 8 la Regina delle Dolomiti. Entusiasti i protagonisti in gara. E il 28 agosto il lancio promozionale a Berlino.

Cortina d’Ampezzo – Emozioni forti dovevano essere ed emozioni forti sono state. Per tutti i gusti e per tutte le longitudini. In City Golf 2014 ancora una volta è riuscito nell’obiettivo di incantare Cortina d’Ampezzo, “colorando” per un week end la celebre località dolomitica con un ‘green’ di Brillant8, sul quale si sono sfidati a suon di swing, drive e putt ospiti vip e celebri personaggi del mondo dello sport.

Dopo aver conquistato due città d’arte quali Firenze e Verona, e in attesa di approdare per la prima volta in terra straniera (il 28 agosto è in programma il lancio promozionale a Berlino, ma in cantiere c’è anche un’affascinante ipotesi-Mosca), l’evento-spettacolo ideato nel 2010 da Kurt Anrather (titolare dell’agenzia di marketing sportivo Curtes) è tornato venerdì 11 e sabato 12 luglio nella cornice mozzafiato della Regina delle Dolomiti, portando con sé il fascino assoluto di un format vincente e le novità di un percorso sempre diverso, che ha lasciato a bocca aperta sia i protagonisti che i tanti spettatori accorsi per le strade.

A guidare i “flight” impegnati in gara sono stati due personaggi sportivi del calibro di Giancarlo Antognoni (ex capitano della Fiorentina e campione del Mondo di Spagna 1982) e Pepi Ploner (vice campione del mondo con la staffetta azzurra di fondo nel 1985), ma hanno potuto sperimentare l’adrenalinica formula di “In City Golf” anche Markus Kolbe, amministratore delegato della Federazione golf Baviera, e Jörg Schlockermann, responsabile della comunicazione della Federazione golf tedesca) e Jennifer Allmark delle Federazione svedese golf, come a testimoniare la vocazione internazionale che ormai caratterizza questa kermesse.

Anche stavolta il percorso disegnato da Kurt Anrather era di quelli da mettere i brividi: un putt in quota da approcciare dentro la panoramica funivia Faloria in movimento, un altro long putt per un ‘hole in one’ in Corso Italia (‘buca’ Wakàn), un pitch shot dentro una finestra Internorm, chip shots presso il giardino privato dell’Hotel Bellevue davanti alla Vip Lounge in terrazza dell’Altro Vissani Cortina e Piazza Silvestro Franceschi (per ‘centrare’ un paio di scarpe Raimondi), un drive di potenza dentro lo Stadio Olimpico del Ghiaccio per ‘bucare’ la porta difesa da un portiere professionista di hockey. Ed ancora ‘skills’ allestiti in salita e in discesa nel ‘cuore’ di Cortina d’Ampezzo,  che imponevano ‘colpi’ fantasiosi ed acrobatici indirizzati verso birilli o verso le reti pratica (‘buca’ Rossin in Piazza Angelo Dibona).

Siamo riusciti ancora una volta a creare un percorso emozionante con buche nuove e diverse – ha detto Kurt Anratheranche grazie alle peculiarità di un luogo bellissimo quale Cortina d’Ampezzo, località unica al Mondo che permette di abbinare mondanità, storia, e bellezze paesaggistiche. Ho visto i concorrenti entusiasti per questa gara, i tanti successi che In City Golf ha conquistato in questi cinque lunghi anni ci

 

spingono ora a inaugurare una nuova avventura internazionale, prima a Berlino, il prossimo 28 agosto, e in un futuro prossimo, forse, anche a Mosca, dove c’è tanto interesse ad ospitare il nostro show”.

Un’euforia contagiosa che ha avvolto i giocatori di In City Golf 2014 in gara a Cortina d’Ampezzo. “E’ stata per me un’esperienza unica aver preso parte alla tappa di In City Golf che si è svolta a Cortina – ha detto l’ex capitano della Fiorentina e nazionale azzurro Giancarlo AntognoniSono un appassionato di questo sport, ma non mi ero mai cimentato in questa formula così divertente ed anche  un po’ impegnativa. Giocare lontano dai classici green in erba è un’esperienza spettacolare, che consiglio a tutti di affrontare”.

Gli ha fatto eco l’ex campionessa di sci di fondo Pepi Ploner, per la terza volta impegnata sul percorso di In City Golf. “Quello organizzato da Kurt Anrather è un grande evento – ha detto PlonerLa formula è unica, perché giocando in squadra si riesce a creare momenti piacevoli di aggregazione , ed inoltre questo genere di eventi hanno la capacità di svolgere un importante ruolo di promozione per il golf”.